ATTIMI SOSPESI è un progetto di storytelling e valorizzazione della storia e delle memorie della città di Cassino.
Gli attimi sospesi raccontati sono quelli del salvataggio delle opere d’arte e delle vite segnate dai tragici eventi avvenuti tra Settembre 1943 e Maggio 1944.

Sospese le vite di chi ha vissuto quei momenti, rapidi gli attimi di chi, in quel fragore,ha messo in salvo le opere d’arte conservate nell’Abbazia di Montecassino prima del bombardamento del 15 febbraio 1944.

Un racconto a più voci attraverso uno spettacolo dal vivo, un percorso di visita interattivo e immersivo che partendo dall’Atelier si muove nella città ed arriva fino all’Abbazia di Montecassino.
Diari, scritti, testi, articoli di giornale, memorie, foto, filmati, interviste. Tanto il materiale collezionato, raccolto e selezionato. Materiale ancora pulsante che ATTIMI SOSPESI rende vivo e restituisce ai visitatori per mantenere ancora oggi accesa la memoria di quegli attimi, di quei mesi.

La storia di Cassino ci conduce in parallelo a pensare a tutte le città che ancora oggi sono rase al suolo dalla guerra, dove patrimoni culturali e sociali sono sepolti sotto le macerie e, forse, andati perduti per sempre.

ATTIMI SOSPESI diventa porta della memoria, un viaggio per vivere i ricordi,interpretare il presente e agire sul domani.

Il progetto finanziato dalla Regione Lazio con il Fondo sociale europeo – Programmazione Europea 2014-2020, è a cura di Broadcast Digital Service e aCrm Net, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di Lettere e Filosofia e Hubstract –Made For Art.

ATELIER ATTIMI SOSPESI

Il progetto si è basato su una vasta attività di ricerca presso biblioteche, archivi e istituti di cultura specializzati, sia pubblici sia privati.

La ricerca dei materiali documentari, di carattere bibliografico, archivistico, letterario, fotografico e audiovisivo, che ha comportato un impegnativo lavoro preliminare di ricognizione, è stata seguita dall’analisi della documentazione raccolta e dalla sua schedatura al fine di selezionare il materiale scientifico più pertinente agli obiettivi del progetto.

Sono inoltre stati redatti testi narrativi (sia in forma breve sia in forma allargata) secondo le finalità didattico-scientifiche del progetto e in base ai differenti target di pubblici ai quali è finalizzato.

La ricerca è stata propedeutica e di supporto al lavoro di ideazione del progetto di storytelling e valorizzazione della storia e delle memorie della città di Cassino.

Il progetto di allestimento immersivo e interattivo sviluppato per lo spazio interno all’Atelier prevede le seguenti tipologie di esperienze:

SALA A > Esperienza interattiva: il ricordo degli attimi sospesi di donne, uomini e bambini prendono vita e si intrecciano con le pagine della storia di Cassino segnata dai tragici eventi avvenuti tra Settembre 1943 e Maggio 1944.


SALA B > Videoproiezione immersiva per vivere con i principali protagonisti gli attimi decisivi della storia del salvataggio delle opere custodite a Montecassino.

SALA C > Visita virtuale con ricostruzione immersiva dei luoghi che sono andati distrutti dalla guerra.

Dall’interno dell’Atelier la visita prosegue all’esterno, nella città di Cassino, alla ricerca delle tracce della città perduta:

> App Attimi Sospesi. L’utente può compiere un percorso in cinque tappe relativo ai monumenti distrutti dalla guerra e visualizzare i contenuti multimediali in realtà virtuale direttamente sul proprio dispositivo mobile attraverso le cardboard consegnate presso l’Atelier.

SPETTACOLO FRAMMENTI

Scritto e diretto da Emilia Martinelli
Con Tiziana Scrocca, Marina Consoli
Scenografie Digitali di Luigi Vetrani e Daniela Cono
Costumi di Annamaria Porcelli
Disegno luci: David Barittoni
Mixer video di Stefano Fiori e Daniela Cono
Coordinamento scientifico: Ivana Bruno (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di Lettere e Filosofia) con la collaborazione di Benedetto Di Fazio. Ricerca: Tamara Baris, Alessandra Chiarlitti (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di Lettere e Filosofia)

Cassino tra Settembre 1943 e Maggio 1944. Mesi di fuoco, morte e devastazione sulla linea Gustav; i tedeschi sopra, gli americani sotto.

Cassino si racconta, perché tra le macerie rimanga almeno una parola. E allora ogni narrazione è testimonianza di tutto quanto è stato.

Ogni storia è frammento di una memoria che va preservata. Ogni vita è opera d’arte.

La narrazione, la danza e il videomapping si intrecciano in uno scenario di guerra che frammenta una comunità, il patrimonio sociale, storico e culturale di una città, di un paese.

VIDEOPROIEZIONE ATTIMI SOSPESI

Regia di Stefano Fiori
Con Sandro Calabrese, Giovanni Bonacci, Stefano Onofri, Francesco Pompilio
Sceneggiatura di Emilia Martinelli
Actor coaching di Emilia Martinelli
Trucco & effetti speciali Jlenia Fanciulli
Suono: Claudio Bagni
Sottotitoli: Mario Tabassi
Producer: Silvia Belleggia
Produzione: Broadcast Digital Service
Coordinamento scientifico: Ivana Bruno (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di Lettere e Filosofia) con la collaborazione di Benedetto Di Fazio. Ricerca: Tamara Baris, Alessandra Chiarlitti (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di Lettere e Filosofia)

Durante la Seconda Guerra Mondiale l’Abbazia di Montecassino è tra i luoghi individuati per custodire parte del patrimonio italiano dalla razzia tedesca e dalle bombe.

Nell’Ottobre 1943 questa certezza vacilla: anche l’Abbazia potrebbe essere colpita dal bombardamento da parte degli Alleati.
Il video conduce lo spettatore dentro questa storia avvincente quanto dolorosa attraverso le parole, i gesti e gli sguardi dei protagonisti.

Attimi cruciali, decisioni tormentate che hanno permesso di salvare gran parte di questo tesoro e di poterlo riconsegnare dopo la guerra alla comunità italiana e mondiale.